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Chi possiede Twitter? Una breve storia dell’azienda

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Nel 2006, una startup poco conosciuta chiamata Twitter ha fatto irruzione sulla scena tecnologica. Oggi l’azienda è uno dei marchi più riconoscibili al mondo. A partire dal 2021, il sito ha oltre 450 milioni di utenti attivi mensili. Ma chi possiede Twitter? E come è diventato il colosso che è oggi? Diamo un’occhiata a una breve storia di questa potenza dei social media.

Chi possiede Twitter ora?

Chi possiede Twitter? Una breve storia dell'azienda

Twitter è una società quotata in borsa, il che significa che è di proprietà di una varietà di azionisti. Ad aprile 2022, gli investitori istituzionali costituiscono la maggioranza degli azionisti di Twitter, con Vanguard Group in cima alla lista come il maggiore azionista secondo Yahoo Finance.

Altri azionisti importanti includono Elon Musk, il fondatore di Tesla, che possiede il 9,6% di Twitter, secondo quanto dichiarato dalla SEC di Twitter da settembre 2022. Il principe Alwaleed bin Talal dell’Arabia Saudita possiede circa il 5,7% della società. Jack Dorsey, co-fondatore ed ex CEO di Twitter, è un altro azionista di rilievo con una quota del 2,4%, secondo Bloomberg.

Come ha iniziato Twitter?

Chi possiede Twitter? Una breve storia dell'azienda

Credito immagine: Ryan Lash – Conferenza TED/ Flickr

Twitter è stata fondata nel marzo 2006 da Jack Dorsey, Noah Glass, Biz Stone ed Evan Williams. L’idea iniziale per l’azienda è venuta da Dorsey, che ha concepito un servizio che avrebbe consentito brevi aggiornamenti testuali da qualsiasi parte del mondo.

Dorsey ha inviato il primo tweet (che in seguito ha venduto come NFT) il 21 marzo 2006 e ha detto semplicemente "ho appena impostato il mio twttr". Nel giro di pochi mesi, Twitter ha accumulato un piccolo ma devoto seguito di primi utilizzatori. Nel 2008, Dorsey è stato licenziato dalla sua posizione di CEO, ma sarebbe tornato in azienda nel 2015.

Twitter è diventato pubblico nel novembre 2013, debuttando alla Borsa di New York con il simbolo del ticker "TWTR". Negli anni da quando è diventato pubblico, Twitter ha continuato a crescere. La società ha acquisito diverse altre startup, tra cui Periscope (un’app per lo streaming live) e Vine (una piattaforma video in formato abbreviato). Twitter è stato anche leader nello sviluppo di nuove funzionalità, come hashtag e video in live streaming.

Molte cose spiccano nella storia di Twitter, ma forse la più notevole sono i cambiamenti di leadership avvenuti nel corso degli anni. Jack Dorsey, che ha co-fondato la società, ha ricoperto il ruolo di CEO per due periodi, con Dick Costolo ed Evan Williams che hanno preso il posto nel mezzo. Nel novembre 2021, Dorsey si è dimesso da CEO di Twitter per la seconda volta, cedendo le redini all’attuale CEO di Twitter, Parag Agrawal.

I cambiamenti di leadership di Twitter riflettono le sfide che l’azienda ha dovuto affrontare negli ultimi anni. Twitter ha faticato a far crescere la sua base di utenti ed è stato lento a monetizzare la sua piattaforma. Inoltre, la società è stata coinvolta in diverse controversie, l’ultima delle quali è stata l’ accusa di "ignoranza volontaria e gravi falle di sicurezza" da parte del suo ex capo della sicurezza.

Il tentativo di acquisizione di Twitter di Elon Musk

Chi possiede Twitter? Una breve storia dell'azienda

Twitter, forse più di qualsiasi altra azienda tecnologica, ha avuto alcuni anni tumultuosi quando si tratta di speculazioni sulla proprietà. Nel 2016 si diceva che Salesforce fosse interessata all’acquisto dell’azienda, ma alla fine non è stato raggiunto alcun accordo.

Si dice che diversi altri corteggiatori, tra cui Google e Disney, fossero interessati ad acquisire Twitter in momenti diversi, ma non si è concretizzato alcun accordo.

Nell’aprile 2022, il CEO di Tesla Elon Musk, ha fatto un’offerta per l’acquisto di Twitter, un’offerta che è stata accettata dal suo consiglio. Musk in seguito si ritirò dall’accordo, provocando una battaglia legale. Musk vuole porre fine all’accordo su Twitter per bot e altre preoccupazioni.

Twitter ha utilizzato i tweet di Musk contro di lui nella causa, citando molti dei suoi tweet come prova che sapeva dei problemi con i robot quando ha fatto l’offerta di acquistare Twitter. Resta da vedere come andrà a finire questa battaglia legale, ma è chiaro che Musk non è più interessato a possedere Twitter.

Cosa riserva il futuro per Twitter?

Twitter ne ha passate tante nella sua storia, ma rimane una delle piattaforme di social media più popolari al mondo. La piattaforma è stata utilizzata per facilitare le rivoluzioni politiche, diffondere notizie e connettere persone da tutto il mondo.

Solo il tempo dirà cosa riserva il futuro per questa azienda iconica, ma una cosa è certa: Twitter è qui per restare.

Fonte di registrazione: www.makeuseof.com

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